E’ un’esposizione di grande suggestione, realizzata attraverso il recupero di un antico edificio, che si avvale delle più aggiornate tecniche allestitive e scenografiche e delle più recenti esperienze di museografia delle scienze naturali. Un piccolo gioiello concepito per esplorare, scoprire, capire il territorio della Riserva Naturale di Zompo lo Schioppo e della Valle Roveto. Un percorso espositivo che sperimenta nuove strade più comunicative nel campo della didattica museale e che proprio per questo si presta perfettamente a un tipo di fruizione partecipe e consapevole da parte dei ragazzi.
Un linguaggio nuovo, arricchito con esperienze sensoriali, in grado di coinvolgere il visitatore di ogni età, con informazioni trasmesse anche attraverso l’uso sapiente di suoni, odori e immagini. L’Ecomuseo e una struttura polivalente che contiene sia un Museo territoriale, divulgativo degli aspetti naturalistici e storico-antropologici peculiari del luogo, sia un Centro Visita attrezzato con spazi per la didattica e per la ricerca, in grado di sensibilizzare il pubblico, e i giovani in particolare, alla conoscenza e al rispetto delle risorse ambientali.
In ogni sala e presente un settore dedicato alla “favola narrata”, una sorta di percorso parallelo raccontato sulla traccia dei contenuti dell’esposizione, ma a misura di bambino.
L’antico assetto della Grancia, la produzione del carbone di legna, l’antica ferrovia, la centrale idroelettrica, e ancora la cascata, il paesaggio carsico, la faggeta e suoi abitanti…: la lettura del territorio e fatta attraverso una serie di guadri ambientali composti in modo da proporre le informazioni con uno stile di forte impatto, che mira al maggior coinvolgimento possibile del visitatore, trasformandolo da semplice osservatore in soggetto attivo, in grado di interagire con le tematiche trattate. Il percorso museale suggerisce, fin dalla prima sala, un approccio di tipo emozionale che guida alla corretta lettura delle diverse ambientazioni della riserva: il sistema dei segni del paesaggio costruito (l’uso del bosco, l’uso dell’acqua, le infrastrutture, ecc.); l’ecosistema faggeta; l’ambiente delle rupi carbonatiche; per concludere con un gioco di riepilogazione in cui la combinazione di prismi rotanti permette di ricollocare nel giusto ambiente animali, piante e segni antropici.
Nella logica espositiva dell’Ecomuseo rientra anche la sua funzione di laboratorio ambientale territoriale: il visitatore, infatti, non solo e introdotto alla conoscenza del territorio attraverso le sue componenti (flora, fauna, paesaggio, tradizioni, storia, cultura, ecc.), ma coglie anche spunti di riflessione aggiungendo un tassello alla crescita di una mentalità più “ecologica”.
La Riserva è raggiungibile da nord tramite l’autostrada A25, uscendo al casello di Avezzano e immettendosi sulla superstrada del Liri in direzione Sora: in 15 minuti si e a Morino. Per chi proviene da sud, l’uscita e quella di Frosinone dell’autostrada A2, imboccando quindi la Strada Statale 214 e, una volta arrivati a Isola Liri, deviando sulla Statale 82 in direzione Sora-Balsorano: dopo 28 chilometri si trova l’uscita per Morino.
Centro Visita della Riserva Naturale di Zompo lo Schioppo
località Grancia (Morino)
tel. 0863/970909 http://www.schioppo.aq.it
Gli uffici della Riserva
Orario di apertura:
– tutti i giorni
dalle 9.00 alle 13.00
– mercoledi, venerdi e festivi dalle 15.00 alle 18.00
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