Non saranno certo quattro o cinque giorni di attesa in più a spegnere l’entusiasmo dei marsicani “. Fu questo il primo commento di Mons. Biagio Terrinoni, Vescovo dei Marsi, alla notizia del rinvio della visita del Papa a Telespazio ed Avezzano a causa delle cattive condizioni del tempo sulla zona. E l’atmosfera che si respira nella diocesi in queste ultime ore della ” seconda ” vigilia, gli danno sicuramente ragione. ” Alla delusione per il protrarsi dell’attesa – ci ha detto il Vescovo – fece già lunedi scorso immediato riscontro l’entusiasmo, forse un po’ vanitoso, della nostra gente nel sapere che il Papa aveva deciso di spostare un precedente appuntamento domenicale piuttosto che rinunciare all’incontro con i marsicani.
La nostra gente ha vivamente apprezzato questa delicatezza e l’entusiasmo si è come raddoppiato in intensità. A ciò si deve aggiungere la gioia dei nostri “emigrati” perché, svolgendosi la visita di domenica, cioè in un giorno non lavorativo, potranno anche essi unirsi ai loro parenti in questa storica giornata “. Sarà forse per l’innato spirito di adattamento che ha sempre contraddistinto il carattere dei Marsi pur quando sono stati chiamati a superare le non poche controversie che hanno contrassegnano la loro storia, ma sembra proprio che questo rinvio abbia contribuito a far crescere notevolmente l’entusiasmo per l’arrivo di Giovanni Paolo II in questa terra.
L’unica preoccupazione è che il tempo regga per non compromettere ancora una volta (e in molti hanno paura che potrebbe essere l’ultima occasione) la visita del Papa. In realtà lunedi scorso l’immensa piana del Fucino si presentava coperta da un compatto manto nevoso. Sebbene la temperatura certamente più mite che nel periodo invernale, avesse impedito alla neve di ghiacciare, tuttavia la zona che avrebbe dovuto ospitare l’incontro dei lavoratori con il Papa era impraticabile. Come irraggiungibile era il santuario di Pietraquaria dove erano previsti altri incontri del Papa con diverse realtà della Marsica. Le condizioni metereologiche sono notevolmente migliorate e l’auspicio è che la visita possa avere anche una bella cornice di sole.
Il maggior tempo a disposizione è stato occupato dai marsicani a dare gli ultimi e definitivi ritocchi alla organizzazione dell’accoglienza. Ancora questa mattina venivano affissi manifesti per le vie cittadine e stesi lunghi filari di bandierine lungo le vie che il corteo papale attraverserà domani pomeriggio. Anche su in alto, presso il Santuario di Pietraquaria, la quiete è ” sconvolta ” dal fervore dei preparativi. Doveva essere, nei piani del Vescovo, una sosta, quella di Pietraquaria, di riposo ed invece sono già almeno tre i gruppi che si preparano ad incontrare il Papa a Pietraquaria. Oltre ai padri Cappuccini, custodi del santuario, alle Suore Benedettine, conduttrici dell’annessa Casa per Esercizi Spirituali, ci saranno infatti, domani a Pietraquaria, i rappresentanti del Consiglio della Confraternita del santuario, i giovani del GAM ed una ventina di giovani ex drogati appartenenti alla comunità ” incontro “. Già da questa sera i giovani si raccoglieranno in preghiera nel santuario. Domani poi torneranno per l’incontro col Papa.
Alvaro Salvi