Comune di Scurcola Marsicana

Nel 1941 terminava questo studio con un voto oggi forse alquanto…. anacronistico. Era costume degli antichi Romani celebrare la vittoria con solenni Trionfi: ebbene, noi andiamo al trionfo di Maria. La vittoria è la realtà di ogni giorno, ma il trionfo è ancora un desiderio. E lo vogliamo ardentemente e siamo certi che un giorno, forse assai vicino, la Vergine sul cocchio di onore sarà preceduta dai Combattenti acclamanti e seguita ancora, non già dai melanconici e lugubri prigionieri, ma da folle sterminate di Grigio-verdi che applaudiranno alla Regina della Vittoria e La proclameranno loro Protettrice.

E’ stato finora il sogno di pochi devoti: vogliamo augurarci, nel nostro affetto, che sia la realtà per tutti. I nostri gloriosi Combattenti possano avere nella nostra Madonna della Vittoria la loro Patrona. L’esige il titolo fra tutti il più suggestivo per il combattente: la storia che ce la ricorda votiva alla prima vittoria militare Mariana. Lo vogliono gli eroici e silenziosi figli del generoso Abruzzo, e fra di essi gli invitti Marsi dal tempo di Roma ad oggi, che quivi sia costituito il Palladio dei nostri eroi.

Tratti dal libro S.M. della Vittoria nel II° Centenario dell’incoronazione, 1957

Testo a cura di Carlo Grassi

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