Grotte ed eremo medievale di S. Angelo
Sul versante occidentale di Monte Orbetta, a quota 1100 lungo il sentiero per Fossa Ferriera, sono due grotte naturali di cui una adattata artificialmente a romitorio monastico medievale con sistemazioni interne e muratura di chiusura esterna.
Secondo la tradizione era dedicata a S. Angelo ed occupata dai monaci di Civitella Roveto.
Grotta ed eremo medievale di S. Bartolomeo
Sullo stesso versante di Monte Orbetta, a quota 1100, è la grotta-romitorio medievale dedicata a S. Bartolomeo particolarmente onorato dai monaci di Trisulti.
L’interno presenta tracce di affreschi sulle pareti, adattamenti della roccia e parete di chiusura esterna con piccole monofore (arciere?).
Monastero benedettino e villa romana di Paschisciano
Nella località di Paschisciano, quota 500 lungo il percorso della strada romana di fondovalle, a sud di Civitella, il solo toponimo indica il luogo dove sorgeva la più importante prepositura benedettina cassinese di Val Roveto, S. Benedetto in Pascusano (dal prediale romano fundus Pascusanum) di cui si ha menzione dall’XI secolo fino al Rinascimento.
Un’ampia area di frammenti fittili (tegolame e vasellame da mensa) e blocchetti in opera incerta, attestano nell’area una villa romana di età imperiale.
Vicus italico-romano di Casali
Nelle località “Casali” e Cisterna” sul versante occidentale di Monte Orbetta, sulle quote 796 835, sono i cospicui resti di un villaggio italico-romano utilizzato dal III secolo a.C. fino al termine del mondo antico.
Si notano resti di terrazzamenti in opera poligonale ed incerta cosparsi di frammenti fittili, edifici con pavimenti in cocciopesto e pareti affrescate, cisterne con tubazioni in piombo e tombe. Il villaggio era posto lungo la strada antica di mezzacosta Alba-Antino-Sora.
Testi a cura del prof. Giuseppe Grosssi
avezzano t2
t4
avezzano t4
t5